a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

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Artisti II - C

NomeDateProvenienzaPaese
 
CacciaLuigica. 1800 - d. 1850MorcoteJug
 Ingegnere. Assieme a Francesco Meneghelli di Capriasca, presso Lugano, costruì la ferrovia Lubiana (Slovenia) – Frauenberg (Hluboka nad Vltavou in Repubblica Ceca). Si stabilì a Trieste diventando cittadino austriaco. Suo figlio Antonio, che nacque nel 1829 a Trieste e fu poi scrittore, regalò alla città di Lugano Villa Malpensata, dove oggi ha sede il Museo d'Arte.
 Dizionario storico della Svizzera, Antonio Caccia
 
CaldelliGiovanni Antonio1721 - 1790BrissagoF, NL, B
 Pittore di paesaggi e specializzato nel trompe l'oeil. Nel 1770 lavora nell'Abbazia di St. Trond in Belgio.
 Dizionario storico della Svizzera, Giovanni Antonio Caldelli
fr.Wikipedia, Abbaye de Saint-Trond
 
CalderariCarloatt. 1684RancateCZ, D
 Diversi membri della famiglia Calderari di Rancate furono attivi come operai edili nella Repubblica Ceca e in Germania.
 
CaliariBenedettoca. 1538 - 1598Bissone-
 (Padre: Gabriele; fratello: Paolo Caliari detto il Veronese). Pittore.
 Benedetto Caliari (Treccani)
 
CaliariGabrieleca. 1496 - 1553BissoneI
 (= Gabriele da Bissone). Scalpellino. Nel 1529 è menzionato per la prima volta a Verona, dove gli nacque il figlio Paolo, il famoso pittore Paolo Veronese.
 Bibl.:
Ferrazzini E., Un grande pittore originario di Bissone: Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588), Ed. Cenobio, Arbedo (CH) 1956
Crivelli A., Artisti ticinesi in Italia, vol.4, Ed. Unione di Banche Svizzere, Locarno 1971
 Paolo Veronese
 
CalviCarlo Francescoca. 1690 -MuggioCZ
 (Padre: Simone?). Scultore. Andò a Praga con Giovanni Battista Bulla.
 Famiglia Bulla
 
CaminadaMicheleatt. 1730Pellio Superiore (I)D
 Stuccatore nei castelli di Söder presso Hildesheim, di Stolberg e di Quedlinburg.
La sala da pranzo barocca nel castello di Stolberg con stucchi di Michele Caminada

La sala da pranzo barocca
nel castello di Stolberg
con stucchi
di Michele Caminada
e Carlo Rossi

Castello e collegiata di Quedlinburg

Castello e collegiata
di Quedlinburg

 
 Intorno al 1735 le sale di rappresentanza del castello di Quedlinburg furono ristrutturate dalla badessa Marie Elisabeth von Holstein-Gottorp. Gli stuccatori italiani (Michele Caminada e Carlo Rossi), che precedentemente avevano operato a Hildesheim e a Stolberg, realizzarono probabilmente anche gli stucchi barocchi nella camera blu, nella camera scura e nella sala del trono del castello di Quedlinburg.
Come fonte di ispirazione per le forme in stucco potrebbero essere stati utilizzati i campionari dello stuccatore francese Jean Bérain (1640-1711). Da allora queste stanze si caratterizzano per un'ostentata leggerezza e un gaio sfarzo di alto livello artistico.
All'incirca nello stesso periodo, dal 1737, il consigliere comunale Röttger Salfeldt si faceva sistemare il suo palazzo di rappresentanza presso il Kornmarkt. Molto probabilmente affidò l'incarico agli stessi stuccatori italiani, come si può vedere chiaramente confrontando gli stucchi molto realistici e magistralmente eseguiti di entrambi gli interventi.
 Estratto da:
www.quedlinburg.de
 de.Wikipedia, Castello di Söder presso Hildesheim
de.Wikipedia, Castello di Stolberg
de.Wikipedia, Abbazia e Castello di Quedlinburg
 
Campione (da)Anselmoatt.1160/1200Campione (I)I
 Scultore. Risulta essere fra i primi documentati "Magistri Campionesi".
Probabilmente compì la sua formazione ad Arles (F) e lavorò dal 1160 nella Cattedrale di Modena, dove realizzò ad esempio questa scena della Via Crucis.
Anselmo da Campione: rilievo nella cattedrale di Modena, 1170 ca.

Anselmo da Campione:
rilievo nella cattedrale
di Modena, 1170 ca.

 Anselmo da Campione
Maestri campionesi
Cattedrale di Modena
 
Campione (da)Giovanniatt. 1550CampioneCZ
 Architetto? Lavorò a Praga (Cattedrale di S. Vito) con Giovanni Maria Aostalli, Paolo Stella, Giovanni Spazzi, Giuseppe Soldati, Domenico Maggi e Giovanni Giorgioli.
 Cattedrale di San Vito
 
Campione (da)Giacomo- 1398CampioneI
 Architetto e scultore. Dal 1387 fu impegnato nel cantiere del Duomo di Milano e nel 1396 partecipò alla posa della prima pietra della Certosa di Pavia.
Giacomo da Campione, Duomo di Milano, portale della Sagrestia settentrionale, 1389

Giacomo da Campione, Duomo di Milano, portale della Sagrestia settentrionale, 1389.
Il Giudizio Universale, con Gesù al centro, Maria a sinistra, Giovanni Battista a destra, circondati dai profeti.

 Iacopo da Campione (Treccani)
Duomo di Milano
Certosa di Pavia
 
Campione(da)Zenoneatt. 1376Campione (I)I
 Scultore. Sopra il portale del Duomo di Spilimbergo in provincia di Pordenone (Friuli) realizzò questo timpano (lunetta) con l'Incoronazione della Vergine.
Zenone da Campione, Rilievo con l' Incoronazione  Spilimbergo (I), 1376

Zenone da Campione, Rilievo con l'Incoronazione della Vergine sul portale settentrionale, Spilimbergo (I), 1376

 Spilimbergo
de.Wikipedia, Incoronazione della Vergine
 
CamuzziAntonioatt. 1820MontagnolaRus
 Stuccatore.
 Antonio Camuzzi (Treccani)
 
CamuzziCarloatt. 1685MontagnolaD
 Stuccatore.
 
CamuzziFrancescoca. 1687 -MontagnolaI
 (Padre: Antonio Camuzzi). Stuccatore. Lavorò con suo padre a Bergamo e dintorni, per esempio a San Paolo d'Argon.
Chiesa parrocchiale di San Paolo d'Argon (Bergamo) con stucchi di Antonio e Francesco Camuzzi, 1700-1709 Camuzzi

Chiesa parrocchiale
di San Paolo d'Argon (Bergamo)
con stucchi di Antonio
e Francesco Camuzzi, 1700-1709

 San Paolo d'Argon
 
CamuzziGiovanni Pietroca. 1650 - 1718MontagnolaD, A
 (Padre: Carlo). Stuccatore di corte a Passavia (D) dove nel 1682 si sposò e morì il primo settembre 1718. Era uno dei più stretti collaboratori di Giovanni Battista e Bartolomeo Carloni di Scaria (I), che a Passavia avevano una fiorente bottega specializzata nella realizzazione di decorazioni in stucco.
Camuzzi decorò nel 1680 la cappella del castello di Katzenberg a Kirchdorf am Inn (A); dal 1682 la chiesa benedettina a Garsten (A).
Monastero di Garsten, incisione di Georg Matthäus Vischer, 1674

Monastero di Garsten,
di Georg Matthäus Vischer,1674,
In:Topographia Austriae
superioris modernae
,
Archiv Verlag 2005
(ristampa) tavola 53

 Nel 1690 realizzò gli stucchi della sala grande e della biblioteca della residenza vescovile di Passavia; nel 1692 nel palazzo d'estate di Hacklberg, la residenza estiva dei vescovi.
Salone ovale nel palazzo d'estate di Hacklberg, Passavia, con stucchi di Giovanni Pietro Camuzzi, 1692

Salone ovale nel palazzo d'estate
di Hacklberg, Passavia,
con stucchi di Giovanni Pietro
Camuzzi, 1692

 Negli anni 1693-94 nel santuario di Maria Hilf a Vilshofen presso Passavia.
Santuario di Maria Hilf a Vilshofen (D) con stucchi di Giovanni Pietro Camuzzi, 1693-1694

Santuario di Maria Hilf a Vilshofen (D)
con stucchi di Giovanni
Pietro Camuzzi, 1693-1694

 Infine fra il 1699 e il 1702 lavorò nel convento agostiniano di Suben (A).
 Giovanni Pietro Camuzzi (Treccani)
de.Wikipedia, Schloss Katzenberg
de.Wikipedia, Stift Garsten
de.Wikipedia, Alte Residenz Passau
Brauerei Fürstenbau
Vilshofen an der Donau
de.Wikipedia, Convento di Suben (A)
 
CamuzziMuzio1717 -MontagnolaI
 (Padre: Francesco; nonno: Antonio). Stuccatore. Allievo di Gian Rodolfo Furlani (1698-1762) di Montagnola. Il suo primo lavoro è datato 1739, quando realizza gli stucchi nella chiesa parrocchiale di Muzzano (CH). Dal 1743 lo si trova spesso a Bergamo (I) e dintorni: chiesa parrocchiale di Tagliuno; chiesa di S. Bartolomeo a Bergamo; chiesa parrocchiale di Serina; cappella del Rosario nella Basilica di S. Martino ad Alzano Lombardo (1764); Villa Sola a Bolvedro sul lago di Como; nella cappella Colleoni a Bergamo stucchi attorno agli affreschi di Tiepolo.
 In Ticino: nel 1758 stucchi nel santuario della Madonna d'Ongero a Carona e nel 1759 sulle volte del coro della chiesa di S. Rocco a Lugano.
 Dizionario Storico della Svizzera, Camuzzi
Basilica S. Martino, Alzano Lombardo (I)
 
CanavesiCarloatt. 1650MelanoI
 Detto lo Spadino. Scultore in legno. Lavorò a Milano e dintorni con Carlo Garovaglio di Bissone.
 Antiqua.mi
 
CanepaGiacomo Vincenzoatt. 1773MezzovicoI
 Stuccatore, tra l'altro nella chiesa di Mezzovico (CH).
 
CanepaGiovanni Battista1720 - 1798MezzovicoI
 Stuccatore a Bologna (I): chiesa di S. Michele dei Leprosetti, 1765; Santuario del Ponte delle Lame.
Bologna, Santuario del Ponte delle Lame, stucchi di Giovanni Battista Canepa

Bologna,
Santuario del Ponte delle Lame,
stucchi di Giovanni Battista Canepa

 Decorazioni in stucco nella chiesa di S. Giovanni Battista, 1760, e nella cappella di Sant'Anna della chiesa S. Maria della Carità, così anche nella villa Angeletti a Bologna; nelle chiese di Casaglia, Budrio e Cento (S. Biagio, cappella della Natività); a Cesena nella chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami. Inoltre, nella chiesa parrocchiale di Mezzovico (CH), 1759-68.
 Chiesa di Sant'Abbondio (Mezzovico)
 
CanevaAntonio Maria- 1642Porlezza (I)I
 Detto il Porlezzino. Architetto e pittore.
A Bergamo (I) progettò la ricostruzione della chiesa di S. Bartolomeo.
 Chiesa di San Bartolomeo
 
CanevaleAntonioatt. 1558 - 1597Lanzo d'Intelvi (I)A
 Capo scalpellino in Stiria (A). Lavorò con Pietro Canevale alle fortificazioni della cittadina di Radkersburg al confine con la Slovenia.
Bad Radkersburg, Steiermark (A)

Bad Radkersburg, Stiria (A)
Incisione di Joseph Alexander Wonsidler, ca. 1833

 AIA, Antonio Canevale
 
CanevaleCarloca. 1625 - 1690Lanzo d'Intelvi (I)A
 (Fratello: Francesco). Architetto a Vienna. Formazione probabilmente presso Carlo Martino Carloni. Diresse la costruzione della chiesa dei Serviti dal 1651.
 AIA, Carlo Canevale
de.Wikipedia, chiesa dei Serviti
 
CanevaleFrancesco1626 - 1669Lanzo d'Intelvi (I)A
 (Fratello: Carlo). Capomastro a Vienna, ad esempio nel cantiere della chiesa dei Serviti.
 AIA, Francesco Canevale
 
CanevaleGiovanni Antonioca. 1690 -Lanzo d'Intelvi (I)A
 Scultore e stuccatore. Realizzò tra l'altro 20 capitelli nella chiesa dell'Ordine Teutonico a Vienna, 1720-1721.
 AIA, Giovanni Antonio Canevale
 
CanevaleGiovanni Giacomo-d. 1696Lanzo d'Intelvi (I)A
 Scultore e architetto.
1680-81 partecipazione alla costruzione della chiesa abbaziale a Garsten (A) (v. fig. alla voce Giovanni Pietro Camuzzi).
 AIA, Giovanni Giacomo Canevale
 
CanevaleLorenzo1649 - 1729Lanzo d'Intelvi (I)A
 Stuccatore in Austria. Collaboratore di Giovanni Pietro Spazzi e Diego Carloni. Attivo ad esempio a Kremsmünster; a Linz (Palazzo Provinciale); nel monastero di Lambach; e a Pfarrkirchen.
 AIA, Lorenzo Canevale
de.Wikipedia, Pfarrkirchen im Mühlkreis
 
CanevalePietroatt. ca. 1570Lanzo d'Intelvi (I)A
 Capo scalpellino in Stiria (A) assieme ad Antonio Canevale.
 AIA, Pietro Canevale
 
Canobbio (da)Franceschino- 1459CanobbioI
 Architetto. Nel 1430 direttore dei lavori del Duomo di Milano.
 Architetti della veneranda fabbrica del Duomo
 
CanonicaWolfgangoatt. 1670TesseretePL
 Capomastro a Poznan con Giovanni Battista Quadri di Balerna.
 
CanovaDomenicoatt. 1600LigornettoCZ
 (Padre: Nicolao; fratello: Paolo). Capomastro in Boemia.
 
CanovaPaoloatt. 1581/1625LigornettoCZ
 (Padre: Nicolao; fratello: Domenico). Capomastro in Boemia.
 
CantaGiovanni Battista1683 - 1743S. Vittore (GR)D
 Capomastro. Morto a Burghausen (D).
 Collaboratore e vice di suo cugino, Giovanni Antonio Viscardi, architetto di corte a Monaco di Baviera.
 1701-1703: ampliamento del castello di Nymphenburg.
 1716: Torre (Brückentorturm) e Taufkirchen-Palais di Burghausen.
Stift Garsten, Stich von Georg Matthäus Vischer, 1674

Taufkirchen-Palais
sulla piazza principale
di Burghausen (D)

 Artisti Italiani in Austria, Canta
de.Wikipedia, Viscardi
de.Wikipedia, Taufkirchen-Palais
 
CantoniBernardoca. 1575 -CabbioI
 (Padre: Taddeo; fratello: Pier Francesco). Architetto a Genova. Dal 1630 si occupò delle fortificazioni cittadine con suo fratello.
 Bibl.: Ossanna Cavadini N., Simone Cantoni architetto, Electa, Milano 2003.
Con gli alberi genealogici delle famiglie Cantoni di Cabbio e Muggio, i cui membri furono attivi soprattutto a Genova fino al 1800 ca.
 Pier Francesco Cantoni (Treccani)
 
CantoniFrancesco Mariaca. 1685 -CabbioD
 Stuccatore ad Amburgo, dove l'11 gennaio del 1712 sposò Augusta Katharina Busch. Testimoni: Antonio e Francesco Maggi di Bruzella.
 
CantoniGiovanni Battistaca. 1600 -MuggioI
 Detto "Grigo" – da un ramo dei Cantoni di Muggio. (Padre: Bernardo; figlio: Giovanni Giacomo).
Architetto a Genova al servizio del cardinale Stefano Durazzo; tra l'altro, progetto per l'Albergo dei Poveri.
Albergo dei Poveri in Genua, Stich aus der Sammlung Ernesto Grosso, Italien

Albergo dei Poveri a Genova,
incisione dalla collezione
Ernesto Grosso, Italia

 Cantoni lavorò anche a Nizza (cattedrale), Sanremo e Voltri. Dal 1665 nel Principato di Monaco realizzò il portale e lo scalone nel cortile d'onore (1675).
 Stefano Durazzo
Albergo dei Poveri (Genova)
Palazzo del Principe di Monaco
 
CantoniGiovanni Giacomoatt. 1560MuggioI
 (= Giangiacomo dei Grigi). Scultore. Terminò nel 1560 la facciata della Scuola Grande di San Rocco a Venezia, a cui avevano lavorato anche Bartolomeo Bon junior di Campione e Sante Lombardo di Carona.
Fassade der Scuola Grande di San Rocco, Venedig

Facciata della Scuola Grande
di San Rocco, Venezia

 Scuola Grande di San Rocco
 
CantoniMarcantonioca. 1630 -MuggioI
 (Forse figlio di Giovanni Battista?). Architetto. Lavorò nel Principato di Monaco dal 1665.
 
CantoniPier Francescoca. 1580 - d. 1657CabbioI
 (Padre: Taddeo; fratello: Bernardo). Ingegnere militare e architetto a Genova. Nel 1625 fu il successore di Bartolomeo Bianchi di Coldrerio nella carica di architetto della città. Costruì le fortificazioni tra Portofino e Rapallo, nel 1627 circa, e presso Savona. Progetto per la riqualificazione di Piazza delle Erbe a Genova, 1629.
 Bibl.: Bianchi S., I cantieri dei Cantoni. Relazioni, opere, vicissitudini di una famiglia della Svizzera italiana in Liguria (secoli XVI-XVIII), Ed. Sagep, Genova 2013
 Marc'Antonio Grigo (=Cantoni) (Treccani)
 
CantoniPietro1708 - 1785MuggioI
 (Figli: Simone Cantoni e Gaetano Cantoni). Capomastro a Genova.
 
CantoniSantino1742 -MuggioS, NL
 Stuccatore a Rotterdam.


 © U. Stevens 2012 / 2016
 Traduzione dal tedesco di M.F. Nicoletti
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