a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z
Artisti II - R
Nome | Date | Provenienza | Paese | |
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Rigaglia | Famiglia di Roveredo (GR) | |||
Rinaldi | Famiglia di Cureglia | |||
Diversi membri di questa famiglia lavorarono attorno al 1730 a Torino. Facevano parte della Compagnia di Sant'Anna dei Luganesi, una congregazione fondata nel 1624 da architetti, muratori, scalpellini, stuccatori, accomunati dalla stessa origine ticinese. Tra i suoi iscritti si trovano anche Giuseppe Salvatore Caresana, Giacomo Saroli, Pietro e Antonio Scaroni, tutti originari di Cureglia. | ||||
Rinaldi | Famiglia di Tremona | |||
Rinaldi | Giuseppe | ca. 1680 - | Tremona | D |
Stuccatore. (Padre: Antonio; figlio: probabilmente Antonio Rinaldi, nato nel 1709/10 e poi attivo come architetto in Russia; Giuseppe si sposò nel gennaio 1708 a Monaco di Vestfalia). Lavorò in Germania dal 1698, inizialmente a Bayreuth con Bernardino Quadri; nel 1701 a Traustadt con Giovanni Battista Clerici; nel 1703 a Würzburg con Bartolomeo Lucchese; nel 1707 a Monaco di Vestfalia (in ted. Münster) con Stefano Ignazio Melchion; nel 1709 nel castello sull'acqua Strünkede. | ||||
Castello Strünkede | ||||
Rizzi | Famiglia di Roveredo (GR) e San Vittore (GR) | |||
Rodari | Famiglia di Maroggia | |||
Rodari | Bernardino | att. 1500 | Maroggia | I |
Scultore. (Padre: Giovanni; fratelli: Donato, Giacomo e Tommaso). A partire dal 1484 i quattro fratelli lavorarono per il Duomo di Como sotto la direzione di Tommaso. Quest'ultimo, ma probabilmente anche gli altri fratelli, avevano appreso l'arte dello scalpello e della scultura alla Certosa di Pavia, in particolare presso Giovanni Antonio Amadeo (1447-1522) di Lugano. | ||||
A Bernardino sono attribuite in particolare le sculture dei portali. |
Bernardino Rodari, statue sul portale principale del Duomo di Como: S. Proto, S. Giovanni Battista,
la Madonna col Bambino, Sant'Abbondio e S. Giacinto, 1490 ca.
Dal 1498 realizzò assieme a Giacomo le statue nel coro della chiesa di San Maurizio a Ponte (in provincia di Sondrio), non lontano dal confine con la Svizzera. | ||||
Duomo di Como Certosa di Pavia |
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Rodari | Donato | att. 1500 | Maroggia | I |
Scultore. (Padre: Giovanni; fratelli: Bernardino, Giacomo e Tommaso). A partire dal 1484 lavorò con i suoi fratelli sotto la direzione di Tommaso nel cantiere del Duomo di Como, in particolare agli altari di Santa Lucia (1492) e di Sant'Apollonia (1493). |
Rodari | Giacomo | att. 1500 | Maroggia | I |
Scultore. (Padre: Giovanni; fratelli: Bernardino, Donato e Tommaso). Dal 1484 lavorò con i suoi fratelli sotto la direzione di Tommaso nel cantiere del Duomo di Como. La sua firma è scolpita sul portale settentrionale. Ai lati del portale principale ritrasse i due scrittori romani Plinio il Vecchio (24-79 d.C.) e Plinio il Giovane (62-115 d.C.), che erano originari di Como. |
Giacomo e Tommaso Rodari, statua di Plinio il Giovane accanto al portale principale del Duomo di Como, 1490 ca.
Dizionario storico della Svizzera: Giacomo (Jacopo) Rodari Tommaso Rodari |
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Roncaioli | Giovanni Antonio | att. 1680 | Brusino Arsizio | I |
Stuccatore. (Fratello: Pietro). Giovanni Antonio e Pietro fecero l'apprendistato a Roma presso Antonio Raggi (1624-1686) di Morcote, allievo e collaboratore di Gianlorenzo Bernini. Successivamente lavorarono assieme in diverse città, tra cui Padova. | ||||
Antonio Raggi, scultore Gian Lorenzo Bernini, scultore |
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Roncaioli | Pietro | att. 1680 | Brusino Arsizio | I |
Stuccatore. (Fratello: Giovanni Antonio). | ||||
I due fratelli lavorarono a Padova, realizzando nella cappella delle Reliquie della basilica di Sant'Antonio di Padova le figure in stucco e le decorazioni del tamburo della cupola. |
Giovanni Antonio e Pietro Roncaioli, figure in stucco nella cappella delle Reliquie della Basilica di Sant'Antonio a Padova, 1680 ca.
Basilica di Sant'Antonio, Padova (I) | ||||
Roncati | Antonio | ca. 1638 - 1712 | Meride | I |
Stuccatore. (Padre: Giorgio; figlio: Marsilio; cognato: Carlo Fontana, architetto attivo a Roma). | ||||
Per approfondimenti sulle opere in stucco che Roncati realizzò a Roma, Zurigo, Friburgo e Meride, v. la pubblicazione di Edoardo Agustoni qui allegata. | ||||
Bibl. Agustoni E., Antonio Roncati, autore della decorazione a stucco del Municipio di Zurigo e del Castello della Poya di Friborgo, Zeitschrift für schweizerische Archäologie und Kunstgeschichte, vol. 70, n. 4, 2013 |
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Roncati | Marsilio | 1671 - 1751 | Meride | I |
Stuccatore. (Padre: Antonio; zio: Carlo Fontana). Lavorò a Roma con suo padre Antonio e con lo zio Carlo Fontana (fratello di sua madre Costanza). Nel 1728 è documentato a Torino nel cantiere di palazzo Mazzetti. Decorò anche la biblioteca (la Sala barocca) dell'abbazia di Einsiedeln (CH). |
Palazzo Mazzetti, Torino (I) Abbazia di Einsiedeln (CH) |
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© U. Stevens 2017 Traduzione dal tedesco di M.F. Nicoletti |